Notizie, informazioni e curiosità sulle risorse e le testimonianze storico, religiose, artistiche, architettoniche, paesaggistiche della Valnerina. Le frazioni e le località di tutti i Comuni. L’Abbazia di San Felice e Mauro a Sant’Anatolia di Narco, l’Abbazia di San Eutizio a Preci, il Santuario di Santa Rita a Cascia, la Basilica di San Benedetto di Norcia, l’Eremo della Madonna della Stella a Cerreto di Spoleto e tutti i luoghi del sacro di Poggiodomo, Vallo di Nera e Scheggino e Monteleone di Spoleto; ma anche luoghi da non perdere e da visitare come l’altopiano di Chiavano e quello di Castelluccio, il Monte Vettore il Monte Patino, la Riserva Naturale dei Monti Aspra e Coscerno, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Valle Oblita sono solo alcuni dei Punti Panoramici e dei luoghi della Natura di pregio della Valnerina.

ABBAZIA DEI SANTI FELICE E MAURO
L’Abbazia dei Santi Felice e Mauro, in Val di Narco, spicca per il candore delle sue pietre nella valle umbra. Splendido esempio del romanico umbro, l’Abbazia dei SS. Felice e Mauro, racconta e ricorda le gesta di Mauro e Felice e degli altri monaci ed eremiti giunti dalla Siria sulle montagne dell’Umbria nel VI secolo d.C. La Chiesa fu consacrata nell’aprile del 1194.
CASTELLUCCIO
Il luogo più simile al Tibet che esista in Europa”, così Fosco Maraini, il grande etnografo ed esploratore italiano, definì l’Altopiano di Castelluccio negli anni ’30, ed oggi possiamo ancora osservare lo stesso paesaggio intatto.
La celeberrima Fiorita di Castelluccio a giugno, caratterizzata da fioriture multicolori di straordinaria suggestione, dipende dalla storica utilizzazione del suolo attuata dall’uomo, in particolare dalla coltivazione della pregiata Lenticchia di Castelluccio.
Oltre ad essere uno dei siti più importanti in Europa per gli sport d’aria come il deltaplano, lo snow-kite, il parapendio, ci sono tantissime occasioni per praticare attività all’aperto, sia per i più esperti che per i principianti: trekking, nordic walking, passeggiate a cavallo.


EREMO DELLA MADONNA DELLA STELLA
Cerreto di Spoleto – Poggiodomo
La storia dell’Eremo va fatta risalire al 1308, quando i padri agostiniani di Cascia occuparono lo spazio in cui era sorto l’antico monastero benedettino di San Benedetto in Faucibus, ormai demolito, e diedero vita ad un romitorio di una ventina di celle strette ad un oratorio di nuova costruzione denominato S. Croce in Valle di Noce. Per due secoli, a partire all’incirca dalla fine del 1600, però, i Padri Agostiniani lasciarono totalmente il presidio, la cui funzionalità fu ripristinata solo nel 1883, anno in cui, secondo la tradizione, due pastori del paese di Roccatamburo, scorsero un affresco ancora leggibile sulla roccia di uno dei dipinti che ornavano l’eremo. Il dipinto restituì l’immagine di una Madonna il cui abito era trapuntato di croci a forma di stelle. Da quel momento gli abitanti della zona cominciarono a venerare l’immagine e si tassarono per riedificare la chiesa, definitivamente titolata Madonna della Stella.
EX FERROVIA SPOLETO NORCIA
I lavori di realizzazione della ferrovia (lunga 51 Km) furono iniziati a partire dal 1909 per concludersi nel 1926 (anno di attivazione). Il tracciato della ferrata era quanto di più arduo, in quei tempi, la progettazione potesse consentire: 19 gallerie, 24 ponti e viadotti ingegneristicamente avveniristici e di grande pregio architettonico, tratti di linea all’interno della montagna con andamento elicoidale, pendenze fino al 45 x mille nel tratto tra Spoleto e la valle del fiume Nera.
L’Ex Ferrovia Spoleto-Norcia è un percorso affascinante in ogni suo angolo, specialmente in questo, con la rigogliosa vegetazione ripariale dell’angusto fondovalle che si contrappone, dal punto di vista cromatico, ai lecceti dei versanti rocciosi scoscesi ed impervi. Oggi non più in uso, il Ministero dei Trasporti ne decretò la dismissione nel 1968, rimane possibile ripercorrere a piedi o in mountain bike gran parte del suo percorso.


ATTIVITÀ SPORTIVE
La Mulattiera organizza anche alcuni trekking a cavallo e con i muli nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Accompagnati dalle guide riconosciute potrete godere appieno delle bellezze della terra umbra, dalla semplice passeggiata al trekking di più giorni.
I nostri cavalli docili e abituati all’uomo, sono disponibili ad accompagnarvi per i sentieri dei Monti Sibillini. L’emozione data dal solo rumore dei loro ferri vi trascinerà in un tempo lontano e unico. Le dolci pendenze, i prati sconfinati, i sentieri di alta quota saranno la corona alle vostre teste.
Altre Attività: Escursionismo, Trekking con i muli, Ciaspolate, Attività per bambini e famiglie, Soggiorni didattici, Educazione Ambientale e passeggiate a cavallo, Noleggio Trasporti con conducente, noleggio bici e mountain bike.
CASCATA DELLE MARMORE
La Cascata delle Marmore è una della cascate più famose d’Italia. Si trova nella Valnerina, a poca distanza dalla città di Terni, nel meraviglioso Parco Naturale della Cascata delle Marmore. Se passate nelle vicinanze di Terni la Cascata è uno dei luoghi obbligatori da visitare: la sua bellezza ha affascinato nel corso dei secoli poeti e scrittori, e continua ad affascinare ogni anno migliaia di turisti che decidono di visitarla.
La prima cosa da sapere è che si può accedere alla Cascata da due diversi punti: il Belvedere Inferiore e il Belvedere Superiore. Il Belvedere Superiore è posizionato in un punto sopraelevato e vi permette una vista completa del primo salto della Cascata, mentre il Belvedere Inferiore vi offre una prospettiva dalla parte bassa del Parco, ma che vi consente di vedere totalmente tutta la struttura e la maestosità della Cascata.


BAGNI TRIPONZO
In questo luogo magico, ricco di fascino e di storia, la natura offre salute e benessere, ingredienti per vivere esperienze uniche, sperimentando l’energia dell’acqua e l’efficacia di trattamenti bionaturali.
RAFTING GAIA
Il rafting è un emozionante sport di gruppo alla portata di tutti, sul fiume a bordo di speciali gommoni pneumatici. L’equipaggio, costituito da 1 a 6 persone governa l’imbarcazione tra le rapide grazie alle pagaie.
Su ogni gommone ci sarà una delle nostre guide pronta a guidarvi lungo il tragitto e che impartirà gli ordini per le manovre.
Voi sarete l’equipaggio, nonché i protagonisti del raft, tutti con un ruolo attivo.
